Il 21% della popolazione barese vive in condizioni di povertà o è fortemente a rischio. La crisi economica e occupazionale non ha risparmiato nessuno, il Comune di Bari ha quindi deciso di istituire un “osservatorio metropolitano sull’occupazione, sviluppo e innovazione sociale”. Questa mattina il sindaco Antonio Decaro e gli assessori Francesca Bottalico, Paola Romano e Carla Palone, hanno presentato il bando il programma “Cantieri di cittadinanza attiva”. Si tratta di un programma organico di interventi del valore complessivo di € 1.280.000 rivolto ad almeno 400 cittadini baresi con difficoltà economica organizzato su tre linee di interventi.

La prima, denominata Comunità lavoro, è indirizzata a 250 persone di età compresa tra i 30 e i 55 anni e ha come obiettivo il reinserimento lavorativo attraverso un progetto proposto da “soggetti ospitanti” quali imprese, cooperative, fondazioni e simili. Il budget individuato è di 800mila euro.

La seconda linea di intervento, denominata Over, è rivolta a 88 persone, metà delle quali donne, di età superiore ai 55 anni. L’obiettivo è il trasferimento di competenze dai più anziani ai più giovani. Il budget destinato è di 280mila euro.

La terza linea, denominata Cantieri di pubblica utilità, è rivolta ad almeno 62 persone di cui metà donne che svolgeranno opere e servizi di pubblica utilità proposti dal Comune di Bari. Il budget riservato è di 200mila euro.

Le prime due linee di intervento sono il frutto della concertazione con le parti sociali sulla base di una bozza predisposta dagli uffici del Comune di Bari. L’intero programma insiste su un target molto ampio over 30, interessato da problematiche di marginalità occupazionale e/o reddituale nel rispetto dei requisiti di parità di genere. Attenzione particolare è riservata agli over 55, soggetti particolarmente fragili e difficilmente reinseribili nel mercato del lavoro attraverso “bandi competitivi”.

Dal 3 novembre sul sito del Comune saranno consultabili tutte le informazioni utili.