Si torna a parlare del concorso alla Regione Puglia, quello dei 20 euro per partecipare alle prove di selezione. La C.S.A. Regioni Autonomie Locali Segreteria Aziendale Dipendenti Ente Regione Puglia ha preso carta e penna, oggetto del contendere, l’espletamento delle prove orali non a Bari ma a Roma, con l’aggravio di costi che ne consegue per i partecipanti. In aggiunta, la scelta della data appare decisamente infelice, essendo a ridosso delle prossime elezioni regionali. Qui di seguito, il comunicato stampa integrale diffuso.

CONCORSO PER 200 POSTI DI FUNZIONARIO (CATEGORIA D1) NELL’ENTE REGIONE PUGLIA

Il Segretario Aziendale del Sindacato Autonomo Regioni – Autonomie Locali – Dipendenti Regione Puglia, dott. Carlo Cirasola, avendo appreso, dalla lettura del calendario delle prove del concorso per la copertura di 200 posti di funzionario (categoria D1) nell’Ente Regione Puglia, pubblicato dalla Ripam Puglia sul proprio sito, che le prove scritte si terranno a Bari il 20 e 21 gennaio 2015, mentre le prove orali si terranno a Roma dal 18 febbraio in poi, ha espresso il proprio disappunto scrivendo al Presidente della Regione Puglia, all’Assessore regionale alle Politiche per il Lavoro, Personale e Organizzazione nonché all’avv. Domenica Gattulli, dirigente del servizio Personale e Organizzazione. Nel merito, ha scritto Cirasola, sorgono spontanee due osservazioni.

Premesso che nel Bando di Concorso non sono individuate le sedi di svolgimento delle prove ma, riguardo le prove preselettive si indica genericamente “esse potranno svolgersi in diverse sedi del territorio nazionale, ferma restando sede prioritaria la città di Bari “ l’ interrogativo sorge spontaneo: perché è stata individuata Roma per la prova orale e non la Fiera del Levante di Bari dove si terranno le prove scritte e dove comunque si sono sempre svolte altre prove concorsuali indette dalla Regione Puglia, come ad esempio quelle dei dirigenti? Perché, in periodo di crisi, far sopportare ai concorrenti pugliesi, che sono la maggioranza, ulteriori spese quali quelle di viaggio e soggiorno? E sì, perché per i concorrenti provenienti da altre regioni, che devono necessariamente spostarsi, Bari o Roma non fa differenza, mentre per quelli pugliesi la fa.

La seconda riguarda la data delle prove che avranno luogo in concomitanza con la campagna elettorale per l’elezione del Presidente e del Consiglio regionale. Questa scelta, infatti, appare inopportuna per ragioni legate alla “trasparenza” in quanto mina la serenità e la fiducia dei candidati.

Per questi motivi, Cirasola ha rivolto un invito al Presidente Nichi Vendola e all’Assessore Leo Caroli, a rivedere le proprie decisioni ai fini di consentire l’ espletamento di tutte le prove concorsuali a Bari nonché il rinvio delle stesse al “dopo elezioni” chiedendo, nel contempo, che le aspettative di “trasparenza” e di “democrazia” dei cittadini pugliesi e dei dipendenti della Regione non vengano disattese e per restituire il senso di fiducia nelle pubbliche istituzioni.