I lavoratori della società La Cascina e il sindacato Ugl protestano contro la società Aeroporti di Puglia rea, secondo la sigla sindacale, di usare pesi e misure diversi nei confronti dei dipendenti.
Inizia oggi la mobilitazione del sindacato UGL Federazione Igiene Ambientale Puglia all’interno dell’Aeroporto di Palese, per denunciare il comportamento dell’attuale dirigenza della Società “Aeroporti di Puglia” che continua ad ignorare i rappresentanti sindacali e i lavoratori della Società “La Cascina” di Bari impegnati al servizio carico/scarico bagagli e pulizie degli aerei.
Lavoratori di “ultima serie “, da oltre 15 anni presenti all’interno dell’aeroporto di Palese, che svolgono l’attività lavorativa a stretto contatto con i dipendenti di “Aeroporti di Puglia” e ricevono disposizioni dagli stessi responsabili della Società di gestione, oggi dipendenti della Società “La Cascina” e negli anni si sono visti transitare da una Cooperativa ad un’altra.
A questo si aggiunga che gli stessi lavoratori hanno un inquadramento di orario di lavoro a part-time, hanno in corso un contratto di solidarietà, e puntualmente invece di avere un aumento dell’orario di lavoro si vedono ridurre le ore da parte del Committente del servizio “Aeroporti di Puglia”; relegati in una condizione economica pressappoco di sopravvivenza e povertà.
Ma come è possibile tutto ciò! Se Aeroporti di Puglia registra un traffico passeggeri sempre in aumento?
Ma come è possibile tutto questo! Se Aeroporti di Puglia è un soggetto Regionale e dovrebbe garantire anche delle condizioni sociali/lavorative di ampio respiro?
E in ultimo! Come è possibile che la Regione Puglia e primo fra tutti il Suo Presidente N. Vendola non intervenga? Troppo impegnato a far campagna elettorale dimenticando che “Aeroporti di Puglia” è una Società partecipata della Regione Puglia e non una S.P.A. privata?
Continueremo questa mobilitazione sindacale, sino a quando non si farà chiarezza sulle condizioni lavorative dei lavoratori oggi dipendenti della Società “La Cascina”.
