«Col piano di rientro approvato ieri dal Consiglio di Amministrazione dell’Università non sarà più possibile chiedere il rimborso della rata di iscrizione per gli studenti che si laureano in corso, in cambio di uno sconto pari al 50% del rimborso suddetto per chi decide di iscriversi a un master dell’Uniba, master che costano tantissimo. Vengono dimezzati i fondi per i dottorati di ricerca, la tassa d’ammissione agli Esami di Stato per l’esercizio della libera professione passa da 150 a 300 euro».

Giuseppe Binetti, dell’esecutivo dell’associazione studentesca Link Bari, snocciola le cifre di un piano di rientro che graverà sulle spalle degli studenti: «Aumenta i costi per i servizi senza garantire un miglioramento degli stessi. Ancora una volta noi studenti veniamo considerati come una semplice risorsa da spremere».

In parole povere, crescono i costi, ma non la qualità dei servizi. A queste condizioni, Link non ci sta. Per il momento stanno provvedendo a informare gli studenti, ma non escludono azioni di protesta. Si preannuncia un autunno caldo?