Niente società in house per i custodi del teatro Petruzzelli, almeno per il momento: le condizioni per la formazione ci sono ma i tempi no. È quanto emerso dal vertice in Comune tra custodi e Fondazione, dove si è discusso il futuro dei dipendenti.

L’affidamento all’Urbe, la società che attualmente ha in gestione i servizi, è scaduto ieri, ma è stato prorogato fino all’espletamento della nuova gara d’appalto. La nuova procedura di bando sarà normata secondo il contratto nazionale per le fondazioni lirico-sinfoniche. L’affidamento prevederà un aumento salariale rispetto all’attuale (3,90 euro/ora). I dipendenti in questa maniera dovrebbero recuperare tra i 400 e i 500 euro mensili, tornando al regime salariale cui erano soggetti prima dell’arrivo di Carlo Fuortes.

Intanto le procedure per la realizzazione della società in house procederanno. La prossima riunione è fissata entro il 10 ottobre. In quella sede si verificherà anche se la Urbe avrà adeguato gli stipendi dei lavoratori allo scatto di anzianità che intanto sarà intercorso, dopo un anno di contratto.