Alla luce dei gravissimi casi di presunta malasanità registrati negli ultimi due mesi nell’ospedale della Murgia, costati la vita a tre bambini, riceviamo e pubblichiamo un comunicato dalla Federazione Sindacati Indipendenti a firma del segretario regionale Michele Schinco e del coordinatore degli infermieri, Francesco Balducci:

Apprendiamo dalle pagine dei giornali locali dell’ultima morte assurda, in ordine di tempo, verificatasi presso l’Ospedale della Murgia di Altamura. E’ il terzo bambino morto nel giro di due mesi. Lungi da parte di questa OS voler strumentalizzare tale dolorosa vicenda per questioni di carattere politico e/o sindacale che, come ben sapete,  siamo abituati a trattare con correttezza istituzionale nelle sedi preposte. Non sta a noi giudicare i fatti. La ASL ha aperto una indagine interna, la magistratura sta seguendo il proprio percorso. Siamo fiduciosi che sulle responsabilità di tali morti sarà fatta chiarezza.

Tuttavia, non possiamo evitare di richiamare la Vostra attenzione su quanto accade e sulla necessità di rassicurare sia le popolazioni del territorio murgiano che le centinaia di lavoratori che, quotidianamente e con spirito di abnegazione, lavorano presso quell’ospedale, sforzandosi di assicurare le migliori cure possibili nonostante le comprensibili difficoltà operative e gestionali esistenti per motivi indipendenti dalla loro volontà. Sono note a tutti le difficoltà derivanti dall’attuale quadro macro-economico che sta comportando tagli di spesa e sacrifici per tutti. Ma ciò non può e non deve costituire un alibi per alcuno.

Le comunità della Murgia hanno atteso per anni l’apertura del nuovo ospedale, fiduciosi di poter dire basta ai lunghi ed estenuanti viaggi verso gli ospedali di Bari, di Acquaviva e di Matera per trovare risposta ai loro bisogni di salute. Le comunità della Murgia hanno bisogno di quell’ospedale e da quell’ospedale meritano il meglio. La FSI ritiene che da parte Vostra ricorra il dovere di avviare iniziative forti, capaci di ridare fiducia alle popolazioni interessate e sicurezza agli operatori sanitari del nosocomio.

Una risposta necessaria e impellente e che vedrebbe la condivisione di tutti, è quella di completare al più presto le dotazioni organiche del personale medico e infermieristico, tuttora carenti. Un altro segnale che il sindacato, i lavoratori ed i cittadini aspettano senza se e senza ma, consiste nel dotare al più presto l’ospedale di quelle unità operative e servizi indispensabili per garantire un’assistenza migliore.

Se da un lato i cittadini hanno perso la fiducia nelle capacità di risposta dell’Ospedale della Murgia, dall’altro i lavoratori della struttura stanno vivendo una situazione difficile, sia sul piano psicologico che motivazionale, a causa anche di scelte organizzative e di gestione non sempre comprensibili. Gli operatori sanitari, sui quali grava l’onere di recare assistenza ai cittadini, hanno bisogno di recuperare fiducia nella struttura locale e nelle sovra strutture aziendali e regionali, al fine di poter svolgere al meglio e con serenità il proprio mandato.

Pertanto, è doveroso da parte di tutti gli organismi coinvolti, compreso il sindacato, l’avvio di un percorso condiviso di individuazione e soluzione dei problemi che, ci dispiace ammetterlo, non vengono mai per caso e sull’Ospedale della Murgia non sono certo piovuti dal cielo. È con questo spirito che la FSI invoca l’apertura di un tavolo tecnico ad hoc al fine di conseguire, nel più breve tempo possibile, risultati utili alla soluzione dei tanti problemi sul tavolo che non possono più aspettare ne essere sottaciuti.