“Nebbia sulla Manica. Il Continente è isolato”, titolava il giornale inglese Daily Mirror, nel 1930, sottolineando con ironia il carattere egotista e individualista britannico, talmente egocentrico e sicuro di sè da ritenere che l’impercorribilità del canale avrebbe provocato disagi all’Europa intera, piuttosto che alla piccola isola emarginata nel Mare del Nord.

Facendo riferimento alla Fiera del Levante e alle proteste dei lavoratori che ne stanno caratterizzando l’edizione di quest’anno, con spirito britannico, l’Ugl (Unione Generale del Lavoro) dirama un comunicato con cui, sostanzialmente, si complimenta con se stessa per non aver aderito allo sciopero dei dipendenti della Fiera, indetto da Cisl Fisascat, Filcams Cgil e UIL TuCS.

“L’accordo raggiunto per l’apertura della Fiera del Levante di Bari ci ha dato ragione: la scelta dell’Ugl di non voler proclamare lo sciopero alla vigilia dell’inaugurazione ci ha premiato e ci ha consentito di salvaguardare circa 65 posti di lavoro […] Decidere di assumere una posizione meno rigida ha contribuito a favorire il dialogo tra i soci per raggiungere un accordo che garantirà nuovi fondi, utili a tutelare l’occupazione dei lavoratori e l’apertura della campionaria”

Che è un po’ come dire: “La nostra assenza dalla protesta in atto ha permesso ai poteri forti di raggiungere l’accordo richiesto dai lavoratori che scioperavano”. Sono tutti ricchi, coi soldi degli altri, per non parlare di verdure e sederi. Insomma, l’Ugl rischia di essere il “Chuck Norris” delle sigle sindacali: ottiene risultati anche quando non sciopera (Qualche anno fa, l’attore è diventato oggetto di uno scherzo mediatico: intorno alla sua figura e alle sue presunte gesta  hanno cominciato a circolare aneddoti iperbolici e esagerati).

“Ora, però  – conclude il comunicato –  bisogna riuscire a tutelare gli esuberi. Quindi, al termine della campionaria, invitiamo i soci ad avviare un dialogo sulla possibilità di attivare un tavolo di concertazione per discutere di una mobilità infragruppo, come già previsto da accordi sindacali precedenti”.

Sembrano pronti a tutto, persino ad aspettare pazientemente.