La guerra psicologica è la raffinata arte di influenzare le opinioni e i comportamenti di un nemico, attraverso messaggi subliminali o propagandistici.

Su un palo della luce in via vecchia Canneto a Valenzano, un qualche fine mentalista ha affisso un cartello a metà strada tra la protesta e l’offesa personale, nel tentativo di far desistere i maleducati padroni di cani dal lasciare nelle vicinanze i “ricordini” dei loro animali. “La faccio qui perché ho una merda di padrone” è il messaggio che si legge sul foglio esposto.

Condividiamo lo spirito di esasperazione che ha mosso l’anonimo Pasquino ad affiggere un motto pungente almeno quanto l’odore delle feci, che le ultime piogge hanno in parte disperso. Il punto è capire se abbia ragione oppure no.

Ma la fantasia e l’originalità di chi si oppone alla maleducazione di certi padroni di cani non si limita alle comunicazioni scritte, anzi, sfocia nel messaggio visivo. Da qualche tempo in rete gira l’emblematica immagine di un cane, in piedi sulle zampe posteriori, che raccoglie i propri escrementi usando scopa e paletta con le sue zampe anteriori.

Insomma, il concetto è chiaro, non si sa più come spiegarlo: raccogliete la cacca dei vostri cani. Dobbiamo dirlo in cinese? 把狗屎捡起来 (ba gou shi jian qi lai).