Arriva l’estate, le gonne si accorciano, i prezzi si gonfiano e i turisti sono facili prede per certi albergatori e esercenti vacanzieri. A tal proposito Adoc Puglia, associazione di tutela dei consumatori, anche quest’anno ha attivato il numero di cellulare 3337860505 dove segnalare disagi commerciali, malservizi o qualunque altro inconveniente spiacevole possa rovinare le vacanze.

Il numero è attivo da pochi giorni eppure già sono molte le segnalazioni giunte. Noi abbiamo chiamato per sapere quali fossero i maggiori disservizi denunciati, cercando di stilare una hit parade.

Al primo posto, i prezzi gonfiati. Diverse segnalazioni arrivano da tutte le zone della Puglia circa sospetti aumenti di prezzo soggetti al solo periodo di vendita del bene. Bottigliette d’acqua da mezzo litro a due euro, tre euro per un bicchiere di ghiaccio. Il caso più eclatante è un conto di 41 euro per quattro aperitivi (bicchiere di analcolico, più patatine e olive al centro), servito in un bar del centro di Bari.

Al secondo posto, le truffe on line sulla casa. A più d’uno è capitato di prenotare on line o per telefono una casa o un appartamento per le vacanze, pagare un acconto sul fitto, per poi arrivare sul posto e non trovare la casa o trovarla occupata da altre persone. Il fenomeno ha interessato maggiormente alcuni comuni garganici.

Al terzo posto, lo spiaggismo abusivo. Un fenomeno diffuso soprattutto nel Salento, capita spesso sulle spiagge libere di imbattersi in “imprenditori all’ombra del fisco”: bagnini abusivi che già dalle prime ore del mattino piazzano e affittano i propri ombrelloni, togliendo spazio a bagnanti e ai propri ombrelloni.