Puglia e Basilicata, terre meravigliose, sono ancora ai margini dei grandi flussi turistici. Lo dicono le statistiche. Per favorire e promuovere il settore il Movimento 5 Stelle invita le Regioni, gli enti locali e le associazioni di categoria a prendere esempio dall’Emilia Romagna.

Riceviamo e pubblichiamo:

Al mare in treno” anche in Puglia. Questa l’iniziativa lanciata dai deputati M5S Mirella Liuzzi, lucana, e Diego De Lorenzis, salentino, della Commissione Trasporti della Camera. I due parlamentari hanno inviato una lettera agli Enti locali ed alle associazioni di categoria di Puglia e Basilicata per invitare a replicare il servizio di Trenitalia già attivo in Emilia Romagna. Un progetto che prevede che il biglietto ferroviario del viaggio venga completamente rimborsato dagli albergatori, per chi sceglie di alloggiare almeno per una settimana nelle città turistiche della riviera romagnola, prevedendo nel pacchetto, inoltre, agevolazioni e prezzi d’ingresso ridotti nei musei e nei castelli con una speciale “Carta Vantaggi”.

La Puglia e la Basilicata sono due regioni a forte vocazione turistica, con mete tra le più affascinanti nel panorama meridionale italiano, sia nell’ambito del turismo culturale sia in quello costiero e marittimodichiarano Mirella Liuzzi e Diego De Lorenzis (M5S)Purtroppo, le due regioni non godono di un’adeguata rete infrastrutturale di trasporti che consenta di incrementare o soddisfare la domanda turistica. Tuttavia, riteniamo che l’iniziativa, a costo zero per le pubbliche amministrazioni e già funzionante in Emilia-Romagna, possa essere emulata ed applicata senza particolari problemi anche nelle nostre regioni. La nostra proposta vuol essere da stimolo non solo per le amministrazioni locali per interventi a favore del turismocontinuano i due parlamentari 5 Stelle della Commissione Trasportima anche per valutare come la mancanza delle infrastrutture e collegamenti rappresenti un gravissimo ostacolo alla crescita dei nostri territori”.

Secondo il rapporto del centro studi del Touring Club Italiano ed il “Rapporto sul turismo italiano 2013” di Mercury, su 380 milioni di presenze turistiche in Italia, solo il 20% (pari a 76 milioni) sceglie le località meridionali. Il dato peggiore se si considerano gli stranieri: appena il 13%. In termini di fatturato, il Mezzogiorno cattura non più di 4 miliardi di euro su 32 totali spesi in italia da turisti internazionali contro i 5,3 del Lazio e della Lombardia ed i 5 del Veneto. La Puglia raccoglie soltanto 580 milioni di euro, mentre la Basilicata quasi non rientra nelle statistiche.

Insomma, esistono regioni che da sole attirano più turisti e soldi del Mezzogiorno nel suo insiemecommentano De Lorenzis e Liuzzi (M5S) nonostante le bellezze naturali, artistiche, storiche e architettoniche che tutti gli riconoscono di possedere. Dati alla mano, il turismo lucano e pugliese non può essere definito come il fiore all’occhiello del sud, a dispetto di quanto professano alcuni amministratori locali. È necessario, dunque, attivarsi seriamente con idee innovative e con il coinvolgimento ed il coordinamento di tutti i soggetti interessati. L’obiettivoproseguono i due parlamentari 5 Stelleè quello di rendere più agevole il raggiungimento delle mete turistiche, per incentivare un indotto occupazionale e per colmare il gap infrastrutturale e di servizi che separa la Basilicata e la Puglia con il resto d’Italia”. Alle Regioni, agli Enti locali e alle associazioni di categoria, il compito ora di cogliere l’opportunità dell’iniziativa “Al mare in treno”.