Con i primi sopralluoghi ha preso il via in questi giorni una ricerca ad ampio raggio sugli alloggi di proprietà del Comune di Bari finalizzata principalmente a verificare la titolarità dell’immobile, chi realmente lo occupa e la sussistenza dello stato di bisogno sia del titolare e sia dell’eventuale occupante.

“Questa è un’operazione particolarmente complessa – spiega l’assessore al Patrimonio della Città di Bari, Vincenzo Brandi – ma condotta sino al termine nel miglior dei modi garantirà numerosi vantaggi sia all’Amministrazione e sia alle famiglie baresi che vivono in uno stato di disagio socio-economico. Non possiamo più consentire – aggiunge l’assessore – che gli abusivi diventino con il passare del tempo titolari di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Questa operazione si inserisce perfettamente nella parte di programma voluta da quest’amministrazione al fine di ristabilire la legalità in città, con l’unico obiettivo di soddisfare le esigenze della stragrande maggioranza dei cittadini baresi. Tutti, anche gli abusivi, devono comprendere che la precedenza è stabilita dalle regole e non dalla prepotenza”.

I primi passi dell’azione di perlustrazione sono stati fatti nei comuni della provincia che ospitano immobili di proprietà del Comune di Bari. Una task force di tecnici supportata dalla polizia municipale barese e dei Comuni interessati, in questi giorni di vacanze estive è al lavoro per verificare lo stato dei luoghi degli alloggi di Acquaviva delle Fonti e Putignano.

Le prime fasi dell’operazione hanno consentito di individuare quattro alloggi occupati abusivamente o utilizzati da assegnatari proprietari di altri immobili.

‘Ho cominciato questa azione dai comuni della provincia – osserva l’assessore – anche per effettuare una ricognizione dello stato dei luoghi e delle eventuali offerte di riscatto da parte di assegnatari regolari. E’ mia intenzione procedere a bandi di vendita degli alloggi presenti nella provincia al fine di reperire risorse da utilizzare nell’acquisto di nuovi alloggi insistenti in Bari”.