«Al momento il coordinamento del 118 è coperto dal dottor Antonio Di Bello, responsabile del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Altamura, perché il dottor De Giosa è in ferie fino al primo settembre, giorno in cui andrà in pensione. Da quel momento scatterà un interim fino alla nomina del vincitore del concorso, che sarà indetto appositamente. Non è detto che l’interim vada al dottor Di Bello, che preferisce rimanere al suo pronto soccorso». Parola di Domenico Colasanto, direttore generale della Asl di Bari.

Tutto è nato perché, tra gli addetti ai lavori del 118 barese, da qualche giorno stanno circolando disposizioni che non recano più la firma e il timbro del coordinatore Marco De Giosa, bensì del “facente funzione” dottor Antonio Di Bello.

«Fino a quando il dottor De Giosa non va in pensione, non potrà esserci nessuna nomina o delibera – ha proseguito Colasanto – gli operatori del 118 sanno che c’è un facente funzione perché vedono sulle circolari il suo timbro e la sua firma, per cui sanno che ne ha l’autorità, l’Asl non ha la necessità di comunicarlo».

A quanto ci riferiscono gli stessi addetti ai lavori del 118, quali medici e infermieri, al momento pare che il dottor Di Bello non stia mettendo mano alle tante criticità fin qui segnalate: «L’unico provvedimento preso – ci ha detto Francesco Papappicco dell’FSI118 – ha ravvisato macroscopiche anomalie nella turnazione dei medici, chiamando tutti al rispetto delle regole contrattuali. Le nostre richieste quali sicurezza sul lavoro, stabilizzazione del personale precario, il completamento degli equipaggi con il soccorritore e la sostituzione di tutte le ambulanze obsolete e fuori norma alle quali quotidianamente affidiamo le vite di molte persone, non sono state minimamente prese in considerazione».

Di parare contrario il diretto interessato: «C’è molto da fare – ha detto Di Bello – in questo periodo non sto curando l’ordinaria amministrazione, ho dato disposizione che tutte le postazioni in cui ci sono ambulanze Mike (quelle con medico a bordo) devono avere assolutamente medico, soccorritore, infermiere e autista. L’ho già scritto. A costo di ricorrere allo straordinario degli infermieri. La coperta è troppo corta, certo, ma se si lavora usando la testa e la logica, la coperta può diventare un po’ più lunga».