Questa mattina il sindaco Decaro e gli assessori Petruzzelli e Galasso hanno concordato i prossimi provvedimenti riguardanti il servizio di gestione dei bagni pubblici presenti a Bari.

Attualmente sono presenti 12 postazioni di bagni “automatizzati”. Tra questi 5 sono oggetto di trasformazione in postazioni fisse. Per i restanti 7, vandalizzati nel tempo, si è deciso di bloccare la gara di manutenzione per un importo di circa 80 mila euro e optare per la loro rimozione definitiva.

Nei giorni scorsi è stato affidato il servizio di presidio e pulizia dei 35 bagni “in muratura”, per un costo di 1.200.000,00 euro rispetto ai precedenti 1.900.000 euro. Si sta procedendo ad una razionalizzazione degli orari di apertura per andare incontro alle esigenze dei cittadini e ad una contemporanea verifica della qualità servizio svolto.

Il sindaco Decaro al termine della riunione ha dichiarato: “È nostra intenzione, nel corso dei prossimi tre anni (tempo di durata dell’affidamento del servizio), studiare una formula che ci permetta di alleggerire i costi di gestione che per il bilancio comunale sono insostenibili. Per questo stiamo valutando la possibilità di introdurre una tariffa minima per l’accesso ai bagni, che ammonterà a pochi centesimi di euro, come oggi avviene in tutte le città d’Europa”.

Bagni pubblici devastati; all’inizio del mese di agosto ci siamo occupati della situazione in cui versano i bagni pubblici baresi, quando erano stati stanziati 1.530.631,62 euro per la ristrutturazione degli stessi. Oggi il dietrofront da parte del Comune.