Della concorrenza sleale di Athena Service, la cui pubblicità tappezza in maniera illecita i muri e le forniture del Policlinico, avevamo già parlato. Oggi vi mostriamo alcuni scatti e riprese dei locali dell’ospedale Di Venere, dove la situazione è persino peggiore.

Bigliettini adesivi pubblicitari spuntano ovunque come muffe sui muri, sui cartelli, persino sulle apparecchiature mediche, ma non solo. I pazienti dell’ospedale ci segnalano la distribuzione di biglietti da visita nella stanze di degenza.

L’Athena Service, si sa, non è nuova a imbarazzi amministrativi con la Sanità barese. La cooperativa sociale è presieduta dalla moglie di Domenico Diciolla, dipendente del Policlinico e presidente dell’Alivol, associazione che gestisce tre postazioni del 118 a Bari e provincia. Di proroga in proroga, con affidamento diretto, la cooperativa ha gestito – e gestisce fino alla prossima gara d’appalto –  il trasporto di sangue all’interno del Policlinico e la gestione del Polipark.

Praticamente ad oggi la fa da padrone, con buona pace di regolamenti e impegni da parte delle alte sfere