Siamo andati a Carbonara, nei pressi della scuola elementare Diaz, a raccogliere la testimonianza degli abitanti del quartiere all’indomani dell’agguato di mafia in cui è morto il pregiudicato 40enne Giovanbattista Genchi.

Tutto sembra tornato alla normalità, eppure sotto la velata omertà di residenti e commercianti, traspare la paura di chi ammette che la situazione non è del tutto tranquilla.