Anche “Costa dei Trulli” sta subendo il fenomeno dell’erosione costiera. Speriamo non smotti. Dopo le dichiarazioni di Domenico Conte, sindaco di Palo del Colle,  sulla sospensione dell rassegna “Costa dei Trulli”, abbiamo voluto raccogliere i commenti di altri sindaci di paesi e città nella provincia di Bari, colpite da questa disposizione.

I motivi della sospensione

Con l’abolizione delle Province e nel passaggio delle gestione provinciale alle autonomie locali, in una circolare dello scorso aprile il ministero impediva all’amministrazione provinciale di sottoscrivere contratti per eventi e operatività successive al 1 luglio. La conseguenza di tale decisione è che i soldi, già disponibili e stanziati dalla Provincia per gli eventi culturali, rimangono bloccati.

Polignano, sindaco Domenico Vitto«Non è concepibile una cosa del genere. Noi con la Provincia avevamo concordato degli eventi e li avevamo già inseriti nel cartellone estivo. Per altro abbiamo degli venti importanti, dove la Provincia da Anni ci Aiuta, come “Meraviglioso Modugno” o il “Libro Possibile” e questa cosa che oggi leggo anche sui giornali, che si sospende tutto, è un danno d’immagine per l’intera provincia. Qui è stato fatto un bando, non capisco come mai non lo si possa portare avanti».

Monopoli, sindaco Emilio Romani: «Certo, la vicenda è paradossale. Io mi domando come si può, con un bilancio di previsione regolarmente approvato da consiglieri regionali in carica, con bandi e cartelloni già approvati e pubblicati, fermare tutto per una norma sul consiglio di aprile. In quest’ottica la lettura della circolare che di fatto sopprime la manifestazione diventa importante. Una soluzione andrà trovata, anche perché il rischio di articolare il contenzioso è enorme».

Sannicandro, sindaco Vito Novielli: «Non credo ci sia l’intendimento di paralizzare le cose già in essere. La Provincia negli anni passati ha sempre assicurato una buona proposta culturale, mi risulterebbe strano che quest’anno questa cosa non debba essere assunta anche perché il bilancio provinciale e la programmazione dell’Ente Provincia era già un fatto acclarato».

Eventi e costi che vanno in fumo

Oltre al danno d’immagine, venendo a mancare i sovvenzionamenti provinciali, i paesi subiscono un danno economico, innanzitutto per la risposta turistica che viene meno, ma ancor più per il mancato guadagno di tutte le maestranze, come tecnici, elettricisti, montatori di palchi, che vivono di questi eventi.

Polignano, sindaco Domenico Vitto: «A Polignano, Tra spettacoli e contributi della Provincia, saltano non meno di 50mila euro. C’erano Meraviglioso Modugno, Malika Ayane, l’orchestra provinciale e altre cose che avevamo già inserito nel programma estivo e oggi abbiamo, oltre tutto un danno d’immagine, dovendo spiegare alla gente perché non si fa più».

Monopoli, sindaco Emilio Romani: «Da noi i tre principali eventi legati al turismo e alla cultura erano il Festival Jazz, il premio Città di Monopoli, e lo Street Band Show e in termini di euro sono tra i 30 e i 40mila che saltano».