AGGIORNAMENTO – Gli stabilizzandi incontrano il rettore Uricchio

STAMATTINA – Situazione tesa all’Ateneo di Bari. Tutti i cancelli e i portoni sono chiusi. Stamattina torna la protesta dei 21 stabilizzandi dell’Università di Bari, che mercoledì prossimo aspettano di conoscere il loro destino. Il giorno dopo, infatti, scade il loro contratto di assunzione. Non hanno alcuna intenzione di mollare e dichiarano di voler vendere cara la pelle. In tanti si sono espressi per sostenere la vertenza degli amministrativi precari dell’Ateneo barese, alcuni di loro anche da 15 anni.

Mentre scriviamo fuori dagli ingressi di via Nicolai, di via Crisanzio e piazza Umberto I, ci sono già circa duecento tra impiegati, studenti e docenti. Gli stabilizzandi aspettano l’arrivo del rettore Antonio Uricchio e del direttore generale Gaetano Prudente per esporre le proprie ragioni e chiedere quanto prima la risoluzione di questa annosa questione.

Venerdì scorso i 21 precari si erano incatenati ai cancelli dell’ingresso di piazza Umberto, sempre con l’obiettivo di rivendiare la propria posizione lavorativa e avere certezze per il futuro. Presto altri aggiornamenti.