Finita la buriana elettorale, Bari riprende a confrontarsi con i problemi di sempre. L’ultimo a ricomparire  con particolare virulenza è quello della legalità e della sicurezza. A Carbonara una sparatoria che ha coinvolto anche due persone qualsiasi, sfiorate da un proiettile, ha fatto un morto ammazzato. In città si ripetono scippi e aggressioni, specie contro turisti e passeggeri del porto.

E, senza arrivare o auspicare una vera militarizzazione del territorio, manca però quella visibilità e prossimità delle forze dell’ordine che potrebbe, in qualche caso, prevenire episodi di criminalità come quelli recenti, avvenuti in pieno giorno. In realtà a Bari manca un pezzo importante della complessa macchina dell’0rdine Pubblico: il Questore. Dopo  il pensionamento anticipato di Domenico Pinzello, il Ministero dell’Interno non ha ancora nominato un sostituto.

Crescono intanto, specie da parte dei sindacati di polizia, le pressioni sul sindaco Antonio Decaro perché scriva al Ministro dell’interno Alfano sulla richiesta di un nuovo questore e maggiori mezzi alle forze dell’ordine. Su questo tema si è espresso anche Luigi D’Ambrosio Lettieri, senatore di Forza Italia: “ non solo reitero l’appello a Decaro per un’azione congiunta e forte, ma interrogherò immediatamente il ministro Alfano perché si sblocchi la situazione e a Bari arrivi finalmente il Questore. È inaccettabile e pericolosa questa dilatazione dei tempi per la sostituzione di una figura apicale in un settore così sensibile”.