Lo avranno capito in questi giorni gli assessori-operai il motivo per cui il loro capo, il sindaco Antonio Decaro, ha voluto fargli mettere un caschetto da lavoro in testa il giorno della presentazione in via Argiro. Lavoro, lavoro e ancora lavoro, non meno di 12 ore quotidiane. All’inizio era il giorno di ricevimento e il coraggio di resistere all’assalto dei cittadini infuriati, poi sono arrivate le giunte territoriali, una al mese in ogni quartiere. Ora le ferie risicate. Niente a che vedere con le abbuffate del passato. Addio a quei lunghi periodi di relax, lontano dai problemi della gente. Appena una manciata di giorni tra il 10 e il 25 agosto. Avete capito bene. Nessuna deroga. Bisogna tornare al lavoro il primo possibile. Del resto, quando si ha un capo che sale sull’escavatore per risolvere personalmente un problema, non puoi permetterti di fare il lavativo. Magari qualcuno sta già pensando di appendere il caschetto al chiodo. L’obiettivo è quello di non lasciare mai sguarnito il Palazzo. In quelle due settimane, infatti, tutti gi assessori dovranno ruotare, per fare in modo che ne restino almeno due o tre sempre pronti a scendere in campo.