In mattinata aveva ricevuto Antonio Decaro, appena eletto sindaco di Bari con il quale aveva intavolato una conversazione molto formale e sostanzialmente inconcludente sulla “costituenda area metropolitana” (come recita devoto un comunicato stampa del neo sindaco). M sullo stesso argomento  Francesco Schittulli non ha ritenuto necessario emettere alcun comunicato, forse perchè ha ritenuto del tutto irrilevante questo teatrino istituzionale con Decaro.

Più rilievo, invece, l’oncologo ha dato alle sue opinioni sulle primarie del centro destra, in vista delle prossime elezioni regionali. La sua posizione è nota e pacifica: prima di tutto stabiliamo le regole (e vista l’ambiguità politica in cui si agita Massimo Cassano e il suo Nuovo Centro Destra, questo è un fattore fondamentale) poi apriamo la riffa delle candidature.

Francesco Schittulli non ha mai nascosto le sue ambizioni e aspirazioni a concorrere per la carica di governatore, a capo di una coalizione che vada da Forza Italia ai Fratelli d’Italia e che eventualmente ricomprenda senza spasimi eccessivi sia gli ondivaghi seguaci di Pierferdinando Casini, sia quelli di Massimo Cassano, ormai decisamente schierato, da oltre un anno, contro Raffaele Fitto.

Le chance di Schittulli oggi sembrano molto più consistenti anche perchè, in attesa di capire il destino nazionale di Forza Italia, ormai impallata da una crisi di leadership senza precedenti, Raffaele Fitto non ha alcuna intenzione di lasciare quel seggio al Parlamento Europeo che gli è servito soprattutto per schiacciare Massimo Cassano e ricondurlo alla sua marginalità elettorale a alla sua inconsistenza politica. Per cui, Schittulli, che pure le invoca, potrebbe arrivare alla candidatura senza passare per nessuna forca caudina di pre-valutazione. E il successo clamoroso alle comunale così sventuratamente perse da Mimmo di Paola (con una candidata schittulliana come la più suffragata in assoluto) non può che confermare  il suo sostanziale ottimismo.

Schittulli ha poi colto l’occasione per smentire decisamente le voci che lo vedrebbero al centro di una non ben definita vicenda giudiziaria: nelle scorse settimane si erano diffuse le voci di una perquisizione presso il suo domicilio con il sequestro di una ingente somma di denaro. “Sono calunnie che vorrebbero attentare alla mia onorabilità” ha detto.