Fatturato in calo, ma fiducia nel futuro in aumento. Questo, in estrema sintesi, il Rapporto di Bankitalia sullo stato di salute dell’economia pugliese.

Il 2013 è stato un anno in rosso per le imprese e le famiglie nostrane, su questo i numeri parlano chiaro. La disoccupazione giovanile ha raggiunto quota 33,7% a fronte di un tasso di disoccupazione generale a quasi il 20%. Risultato:  ben 81 mila posti di lavoro persi.

Il fatturato delle imprese è sceso, seppur “solo” dell’1%, il valore dell’export rispetto al 2012 di un cospicuo 10,4% anche se le esportazioni sono aumentate del 23%. Anche il settore edile segna il passo, con un -5% del valore di produzione. Non va meglio al mercato immobiliare, col 6,9% in meno dei prezzi.

I pochi segni più sul rapporto vengono dal turismo, in crescita di un misero 0,5%, e dall’agroalimentare con un +2,4%.