Qualche giorno fa abbiamo pubblicato un articolo in cui vi raccontavamo la riorganizzazione delle sette postazioni 118 dipendenti direttamente dalla Asl per motivi di budget. A conferma di quanto scritto, e se possibilie ad allarmare ancora di più, è la lettere inviata dal Collegio IPASVI Infermieri Professionali Assistenti Sanitari Vigilatrici d’Infanzia. Una lunga lettera, che vi facciamo leggere in basso nella galleria immagini, in cui vengono denunciate le “gravissime e persistenti criticità nel servizio 118 Pugliese”.

Su tutte, il fatto che in una circolare inviata il 4 giugno, il coordinatore del 118 barese Marco De Giosa scriveva “al fine di garantire figure professionali idonee, con effetto immediato, si comunica che in caso di assenza di personale infermieristico le postazioni aziendali di Putignano, Noci, Alberobello e Locorotondo (Mike) saranno affiancate da ambulanza Victor (solo autista e soccorritore volontario)” equiparando di fatto infermieri e soccorritori, creando le condizioni affinché questi ultimi possano trovarsi “ad esercitare abusivamente attività sanitaria di Infermiere” secondo l’IPASVI.

In aggiunta a ciò “i soccorsi potrebbero dilungarsi, oltre i tempi canonici previsti, a causa dell’eventuale assenza dell’ambulanza Victor di ausilio sia perché giungerebbe da un altro luogo, sia perché potrebbe essere impegnata altrove con la conseguenza che la centrale operativa dovrà allertare un altro mezzo con ritardi maggiori e preoccupanti” scrivono ancora gli infermieri.

Per questi, e per diversi altri motici, l’IPASVI definisce “irrituale e pressapochista” la gestione del 118 da parte del coordinamento, come si può leggere nella lettera che pubblichiamo.