Un passo avanti nella vertenza dell’Hotel Campus di Bari. La Fisascat Cisl di Bari, una delegazione di lavoratori dell’Hotel e alcuni rappresentanti delle associazioni studentesche universitarie baresi, hanno manifestato il proprio disagio all’esterno della sede del Rettorato. L’immobile dell’Hotel Campus, lo ricordiamo, è stato dichiarato in vendita mettendo a rischio la continuità occupazionale (10 dipendenti), l’attività di ristorazione e ricettiva, con notevoli disagi per tutta la popolazione universitaria che fa uso del servizio a tariffe agevolate.

Il Rettore Antonio Felice Uricchio, accompagnato dal direttore generale, l’avvocato Gaetano Prudente, ha ricevuto le rappresentanze sindacali e studentesche, esprimendo una posizione di assoluta comprensione dei motivi alla base della protesta, ribadendo in ogni caso la necessità di rendere compatibili le esigenze di bilancio dell’Università con le legittime rivendicazioni dei lavoratori della struttura e della popolazione universitaria. Uricchio, su suggerimento dell’organizzazione sindacale, ha rassicurato la continuità della gestione in attesa di una futura vendita, definendo entro il mese di luglio un contratto ponte, al fine così di scongiurare licenziamenti a partire dal 3 settembre e la cessazione di ogni attività.

Il Rettore ha inoltre rassicurato che, nel bando ad evidenza pubblica che avrà come oggetto la vendita dell’immobile, si definirà molto probabilmente un meccanismo premiale per l’aggiudicazione dell’offerta che garantisca la clausola sociale relativamente alla continuità occupazionale dei lavoratori con il futuro proprietario, oltre che per la continuità della medesima tipologia di attività alberghiera-ristorazione al fine di valorizzare la vendita per un risultato finanziario che possa soddisfare le esigenze contabili dell’Università.

Soddisfatto il segretario generale della Fisascat di Bari. « Ci impegneremo – ha detto Boccuzzi – per monitorare ogni fase procedurale della vicenda, al fine di garantire al meglio le aspettative dei soggetti interessati alla sopravvivenza dell’Hotel Campus e delle sue graditissime attività».