Scuola e lavoro, un binomio spesso in contrapposizione. Negli anni passati, tra le accuse mosse al mondo della scuola c’era qualla di non preparare adeguatamente i ragazzi a una professione o di farli arrivare impreparati all’ingresso in un mondo tutto nuovo, quello del lavoro appunto. Giusta o sbagliata che fosse, è stata sicuramente alla base delle mille riforme che hanno interessato il settore scolastisco negli ultimi tempi. Oggi i due mondi collaborano attivamente, in svariate forme e contesti. Uno di questi è il progetto chiamato Alternaza Scuola Lavoro. Di che si tratta?

Tecnicamente si chiamano percorsi e si sviluppano lungo più anni scolastici; prevedono un primo anno di sensibilizzazione e orientamento, seguiti da due anni di stage in un’azienda partner. Possono aderire al progetto enti pubblici e privati, inclusi quelli del terzo settore. Ogni anno di stage i ragazzi svolgono 150 ore nell’azienda interessata.

Anche all’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico Statale “Antonio de Viti de Marco” di Valenzano si svolgono i percorsi di Alternanza Scuola Lavoro. Le competenze specifiche che si sviluppano qui si riferiscono al settore del Marketing e della comunicazione. Le aziende che hanno aderito al progetto spaziano dal settore enogastronomico all’informatica e comunicazione, a cui quest’anno si è aggiunta l’Associazione Biologi Ambientalisti Pugliesi.

Sabato 17 maggio nella sala consiliare del Comune di Valenzano c’è stata la presentazione del progetto, insieme ai risultati della scorsa edizione: «Le reazioni dei ragazzi sono state positivissime -ci ha detto la professoressa Angela Vulpis- sono stati contentissimi, hanno anche guadagnato in autostima e autonomia. Anche le aziende sono state molto soddisfatte, tanto che stanno rinnovando la convenzione con l’istituto, abbiamo cercato di stringere un connubio con la nostra zona e con il territorio limitrofo».

Sul sito dell’istituto e sulla pagina facebook del progetto sono riportiti i dettagli del progetto e le impressioni dei ragazzi che hanno partecipato. Forse le ultime generazioni avrebbero apprezzato il connubio scuola-lavoro, visto che proprio in questi giorni si registrano dati sempre più allarmanti sulla disoccupazione. In un periodo in cui si fa sempre più fatica a trovare un impiego, essere adeguatamente preparati offre una possibilità in più.