La lotta alla violenza sulle donne non si ferma, e continua ad essere combattuta su più fronti, repressione ma anche conforto e l’incoraggiamento verso chi, di quella violenza, è vittima. Proprio in questo campo si inserisce la positiva esperienza della “stanza rosa”, già presente dallo scorso novembre al Policlinico di Bari, e molto presto attiva anche nel Pronto Soccorso dell’ospedale “San Paolo”.

La stanza sarà infatti inaugurata nella giornata di domani 17 aprile, alle ore 10.30, nel Pronto Soccorso stesso. Promossa dal Comune di Bari in collaborazione con l’Associazione Nazionale Magistrati e numerose associazioni attive nella lotta al femminicidio, la “stanza rosa” è un ambiente in cui le donne che dovessero presentare segni di violenza potranno essere direttamente trasferite dal Pronto Soccorso, tramite un codice di triage speciale.

La camera è studiata per essere quanto più accogliente possibile, offrendo privacy e conforto con la possibilità allo stesso tempo di effettuare tutti gli esami clinici necessari, senza esporre in alcun modo la paziente. Quest’ultima potrà, sempre nella stanza, parlare e confrontarsi anche con volontari esperti, medici ed esponenti delle forze dell’ordine, per comprendere quanto accaduto e trovare soluzioni condivise. L’iniziativa è un’emanazione del progetto “Codice Rosa”, ideato nel 2009 in Toscana dalla dottoressa Vittoria Doretti come strumento di formazione per medici e operatori sanitari. L’obiettivo, allora come oggi, è fare in modo che una donna vittima di violenze non sia mai più lasciata sola.