«Dopo l’ennesimo e tragico omicidio di mafia compiuto a Bari, la Famiglia salesiana e la comunità educativa del Redentore non possono tacere in un quartiere ad alto rischio come quello del Libertà». L’oratorio del centro giovanile “Redentore” di Bari, spiega con queste parole in un comunicato la decisione di dedicare la prossima Via Crucis del Venerdì Santo alle vittime delle mafie.

La citazione di don Tonino Palmese “Patì sotto il peso delle mafie”, che offre il titolo all’iniziativa, consentirà ai partecipanti di riflettere sulle afflizioni e i supplizi dei martiri delle mafie. La processione, che potrà contare sulla collaborazione dell’associazione “Libera” di don Ciotti, comincerà alle 18 in piazza Redentore e proseguirà per le strade del quartiere Libertà, caratterizzato da un alto tasso di criminalità. Tra le vie interessate vi saranno via Martiri di Otranto, via Indipendenza, via Bovio, via Libertà e via Crisanzio.

«Sarà una Via Crucis incarnata in un territorio che ha bisogno di liberazione, di annuncio di speranza, di consolazione, di riscatto», si legge ancora nel comunicato. Il momento di meditazione più profondo che anticipa la Pasqua avrà come principali destinatari gli indifesi e i giovani, ossia gli individui maggiormente esposti al rischio di essere attratti dalle organizzazioni malavitose in periodi di crisi e disoccupazione come quello attuale.

Patì sotto il peso delle mafie
Venerdì 18 aprile, ore 18
Piazza Redentore
Bari