Basta con le richieste di permesso al lavoro e le file agli sportelli per ritirare l’esito degli esami, dal 1° aprile all’ospedale ecclesiastico Miulli di Acquaviva delle Fonti si potranno consultare via internet. Quella cha appare come il classico uovo di Colombo, in realtà è una vera e propria svolta per la vita dei cittadini.

La rivoluzione digitale inizia già al momento dell’accettazione: al paziante sarà rilasciata una ricevuta con nome utente, password e codice di sicurezza per accedere, a partire dalla data indicata, alla propria pagina personale. I referti, scaricabili in formato pdf, saranno consultabili per 60 giorni. In caso di smarrimento, i codici saranno recuperabili presso l’Ospedale Miulli. I risultati delle analisi di laboratorio si potranno dunque stampare comodamente dal pc di casa, evitando così lunghe code agli sportelli e inutili perdite di tempo. Cliccando sulla voce “Referti online”, sul sito dell’Ente Ecclesiastico, si verrà in possesso di referti che, a tutti gli effetti, vanno a sostituire quelli cartacei che non dovranno più essere ritirati. L’adesione al servizio è comunque facoltativa, il Miulli continuerà infatti a garantire la possibilità di ritirare i risultati delle analisi presso gli sportelli dell’Ospedale, a favore di chi non ha ancora piena dimestichezza col web.

“Referti online – spiega il Direttore Sanitario dell’Ente, Antonio Sanguedolce – è il primo di una serie di servizi messi in campo dal Miulli per semplificare la vita degli utenti. Ogni giorno oltre 150 persone si rivolgono a noi per sottoporsi ad esami di laboratorio. La possibilità di consultare i risultati senza muoversi da casa consentirà di ottimizzare i tempi di ritiro e agevolare la vita degli utenti”.