Sospeso, o meglio, rimandato di due settimane. Dopo la nostra nostra denuncia dei giorni scorsi, associazioni di categoria, compagnie taxi e istituzioni si sono incontrate. I nodi da sciogliere erano soprattutto legati all’abusivismo: dalla concorrenza di mezzi non autorizzati a servizi espletati dai pulmini degli alberghi, fino alle corse dei trenini turistici. Dal confronto tra le parti, il primo risultato raggiunto è stato il rinvio dello sciopero al 31 marzo. Insomma, l’ascia di guerra è solo poggiata per terra, non sepolta.

«La Polizia Municipale sta già intervenendo in maniera rigorosa e drastica contro l’abusivismo -ci ha detto l’Assessore alle attività produttive Rocco De Franchi- ora si tratta di stabilire un nuovo modo di approcciarsi con una categoria produttitva, perché i tassisiti sono persone che producono, per cui dobbiamo instaurare un nuovo rapporto con gli albergatori, per esempio, con i trenini che effettuano serivzio turistico, con i risciò, allestire qualche corsia preferianziale in più e dei nuovi stalli. Risposte abbastanza semplici unite ad un nuovo senso di comunità, tutti quanti dobbiamo campare a Bari».

Ben venga tutto questo, però parlando di abusivismo come mai è sfuggita di mano la situazione?
«Su questo non sono assolutamente d’accordo, te lo contesto proprio. La situazione è un po’ esasperata, loro sentono molto la concorrenza della metropolitana, ma il controllo della situazione non è assolutamente perso, stiamo facendo decine di controlli».

Dal canto loro, le associazioni di categoria sono soddisfatte, come ci dicono dal coordinamento, altrimenti non avrebbero accettato di posticipare lo sciopero. Tra le soluzioni proposte, i risciò potranno effettuare servizio solo all’interno della città vecchia, mentre i trenini turistici non potranno fare numerose corse, ma solo gestire un carico di persone, da prendere, accompagnare e riportare indietro. In pratica,  non potranno viaggiare vuoti per andare a prendere altri turisti.

L’obiettivo a cui puntano le associazioni coinvolte è dare una buona immagine della città, veder litigare autisti dei pulmini, dei trenini, i risciò etc. non è una bella cosa. Il Comune ha sottoscritto un impegno con loro, per cui adesso aspettano. I primi risultati contro l’abusivismo dovrebbero potersi vedere in tempi brevi, le due settimane di rinvio appunto, per altri provvedimenti come le corsie preferenziali ci vorrà più tempo.