Di seguito, pubblichiamo un comunicato del Gruppo Indipendente Libertà in merito alla questione delle Social Card e dei mancati pagamenti previsti alle famiglie.

Luigi Cipriani, segretario politico del Gruppo Indipendente Libertà, ancora una volta, denuncia, nonostante siano passati ben OTTO mesi dalla chiusura del bando e la pubblicazione della relativa graduatoria, la mancata liquidazione delle somme previste dalla Social-Card che ad oggi resta solo un miraggio.

Tale comportamento a dir poco “IRRESPONSABILE” da parte dell’Assessorato alla Solidarietà e dei funzionari dell’INPS i quali forse non si rendono conto che i reiterati ritardi non trovano giustificazioni in quanto stanno comportando gravi disagi alle famiglie senza reddito che hanno autocertificato la propria situazione di reddito attraverso autocertificazione + modello ISEE.

Mentre le famiglie a cui spettava la Social – Card erano in trepida attesa per poter finalmente incassare quei pochi spiccioli previsti dalla stessa, giunge la “novità” che la liquidazione è stata bloccata in quanto il Comune ha inviato il tutto all’INPS che sta rivedendo, ancora una volta, la graduatoria degli aventi diritto. Fino a quando durerà questo “PING-PONG”?

Ci chiediamo come è possibile che sin dal mese di agosto 2013 sino ad oggi la commissione preposta non sia riuscita ad ufficializzare definitivamente una graduatoria, socialmente parlando, così importante?

Ci sorge il dubbio che il personale preposto alla valutazione dei criteri non sia composta da gente formata per tale compito. Una cosa è certa, le famiglie che avevano bisogno di quei spiccioli sono ormai disperate rassegnate.

Questa è VERGOGNA e non certo Solidarietà Sociale.

I cittadini devono sapere che in altri paesi del Nord per i riconoscimenti sociali gli enti preposti oltre che rispettare le scadenze, mese e giorno, sono puntuali finanche nel rispettare le ore.

Qui purtroppo stiamo a Bari dove la solidarietà è fatta solo di annunci. 

Provare per credere!

Bari 26/03/2014
                                                                                        Luigi Cipriani