«Mi sono rivolto a un legale per capire in che maniera tutelare la mia immagine e quella della cittadina di cui sono sindaco. Non escludo la possibilità di querelare Striscia la Notizia». Il sindaco di Sannicandro di Bari, Vito Novielli, non ci sta. Prima l’assemblea pubblica, adesso le vie legali.  Al primo cittadino e soprattutto agli agricoltori sannicandresi non è andato proprio giù il servizio mandato in onda qualche giorno fa su Canale 5. Fabio e Mingo, infatti, occupandosi della discarca abbandonata in località Pescorosso, avevano insinuato problemi sulla salubrità dei prodotti agricoli della zona, soprattutto dell’olio, fiore all’occhiello del paese della sagara delle olive.

Dopo «lo scellerato servizio televisivo», l’amministrazione comunale ha chiamato a raccolta tecnici ed esperti per chiarire come stanno davvero le cose. Nel video ascolterete lo stesso primo cittadino; Massimo Blonda, direttore scientifico dell’Arpa Puglia; Massimo Guido, direttore tecnico Eco-logica srl e Michele Morgese, presidente dell’oleificio cooperativo. «Il sito pescorosso, discarica comunale come in ogni paese – scrive il sindaco Novielli su Facebook – potrebbe aver costituito un pericolo nei decenni passati e non ora che è stato messo insicurezza e la sua bonifica definitiva è stata avviata. La relazione con la produzione agricola è stata scongiurata e solo il desiderio di protagonismo degli pseudo-giornalisti e l’ossessione di qualche ispiratore indigenoha per pochi minuti gettato fango su una produzione che va non solo difesa, ma valorizzata. Lo faremo con il consorzio Dop, con le istituzioni a tutela del marchio e dell’agricoltura». Le ragioni espresse nell’assemblea pubblica ci sembrano convincenti perché sono state accompagnate da dati apparentemente inequivocabili. Staremo a vedere se Fabio e Mingo sono in possesso di altra documentazione a sostegno della loro denuncia.