Villa Roth, per i ragazzi del collettivo che vi si era trasferito, era occupata, la ex Caserma Rossani, invece, è liberata perché, dicono, «abbiamo scelto di liberare uno spazio “sequestrato”, chiuso, abbandonato dalle istituzioni, perchè è questa sottrazione violenta la vera azione criminale. Abbiamo deciso di restituirlo alla città, alle nostre idee, alle nostre energie, alle nostre intelligenze e ai nostri corpi, di dargli la vita e la forma di una città che non resta immobile davanti all’ingiustizia».

Fatto sta che, mentre da decenni la politica discute su cosa farne, approva progetti, emana bandi e via dicendo, loro hanno subito preso secchi, scope e mazze per lavare a terra, come vi facciamo vedere nel video. L’iniziativa sta piacendo molto ai residenti del quartire, tanto che diversi di loro stanno dando una mano a questi ragazzi dalle idee chiare e obiettivi concreti.

Sabato 8 febbraio alle 21 ci sarà l’inaugurazione ufficiale della “caserma liberata” con il concerto dei BUM, domenica alle 17 un’assemblea cittadina e alle 20:30 lo spettacolo teatrale “Canto dei Deportati” interpretato da Giulio Bufo e Maria Filograsso .

L’accesso e’ in Via Giulio Petroni 8 C (lato opposto al civico 31), l’ingresso è a contributo libero.