Ricordate la Sama Agency? Ne abbiamo già parlato, è l’agenzia che gestiva i servizi di guardiania e custodia della Fondazione Petruzzelli prima del bando di gara per l’affidamento di questi servizi e soprattutto è la stessa agenzia per cui noi prevedemmo, con due mesi di anticipo, che avrebbe vinto quel bando di gara.

Torniamo a occuparci della Sama per una curiosa vicenda che ci è stata segnalata da alcune delle maschere, le assistenti di sala, impiegate presso il Petruzzelli. Lo scorso 31 dicembre è scaduto il contratto di assunzione delle maschere. Successivamente la Sama aveva deciso di rinnovarlo arbitrariamente solo ad alcune delle ragazze che avevano già lavorato con l’agenzia anche in altre commissioni. Le ragazze, davanti a questa plateale ingiustizia si stavano organizzando per manifestare quando la Sama ha deciso di ritornare sui propri passi e organizzare dei colloqui di lavoro per “provinare” le maschere.

Il colloquio di lavoro, in realtà, si è rivelato essere la semplice compilazione di un modulo dove, oltre ai dati anagrafici, veniva chiesto alle candidate se avessero già svolto mansioni di assistenti di sala in teatro, se fossero in possesso di certificazioni idonee e in fine, in calce al foglio, due lettere. A o B

Una delle ragazze che ha sostenuto il colloquio ci confida che, in sede di compilazione del modulo, davanti a quelle due lettere ha chiesto all’esaminatrice di cosa si trattasse, si è sentita rispondere che era una sezione riservata agli esaminatori. Insistendo per ottenere una spiegazione, l’esaminatrice pare le abbia detto che A o B stessero per “Alta o Bassa”.

A noi non piace pensare che un criterio tanto discriminatorio venga preso in considerazione durante un colloquio di lavoro, men che mai da un’agenzia che presta i propri servizi a un ente tanto prestigioso quanto la Fondazione Petruzzelli.

Purtroppo, abbiamo cercato di contattare Mario Lavopa, presidente della Sama Agency, per avere spiegazioni in merito alla vicenda, ma non è stato possibile raggiungerlo telefonicamente. Cercheremo, nei prossimi giorni di chiarire questa curiosa circostanza.