Torniamo a parlare della vicenda di Nora e della sua famiglia, quattro persone senza una casa e  tra loro anche  il piccolo Omar affetto da un neuroblastoma molto aggressivo. A Natale il Sindaco di Ascoli Satriano, Nino Danaro, aveva promesso la liberazione di una casa popolare occupata abusivamente per garantire un tetto alla famiglia di Nora, ma pare che la situazione non si sia ancora sbloccata.

Contattato telefonicamente, il sindaco Danaro ci ha illustrato la situazione. Stando a quanto ci dice il primo cittadino, la casa occupata abusivamente: «Adesso è libera solo che una sorella della signora non vuole restituire le chiavi». A questo punto Danaro ha concesso una decina di giorni per la restituzione delle chiavi, scaduti i quali si provvederà con l’intervento coatto per riaprire la casa.

Parallelamente, assicura il sindaco, si sta provvedendo a verificare il diritto di Nora di poter avere quella casa, anche alla luce di alcune nuove informazioni. Stando a quanto riporta Danaro, un’associazione culturale  avrebbe offerto a Nora un impiego a tempo indeterminato come fisioterapista, presso una struttura di Lucera, e una casa con un anno di affitto pagato, sempre a Lucera, che la donna avrebbe rifiutato. Questo avrebbe spostato l’ago della bilancia a sfavore di Nora, per farle ottenere la casa ad Ascoli Satriano.

Dal Canto suo, però, Nora nega di aver avuto un’offerta simile. Stando alla sua dichiarazione, nessuno le avrebbe offerto mai una casa con l’affitto pagato per un anno a Lucera e quanto all’offerta di un impiego da fisioterapista, sempre secondo Nora, la donna avrebbe avuto un’offerta di lavoro, subordinata al soddisfacimento di alcuni requisiti professionali, tre anni fa. Il lavoro non sarebbe stato rifiutato dalla donna, ma sarebbe stata la donna a essere rifiutata in quanto non in possesso di un diploma da fisioterapista.

La situazione si fa sempre più ingarbugliata. Staremo a vedere.