La sala Murat, il Fortino sant’Antonio e il Museo Civico sono tre sale di proprietà del Comune di Bari, che l’amministrazione mise a bando per la gestione dei servizi. Questo bando fu vinto dalla Fondazione Petruzzelli con un ribasso molto forte.

Nel contratto di gestione viene specificato che queste sale dovranno rimanere aperte sei giorni su sette, per un certo numero di ore ogni giorno ma, nonostante le carte impongano determinate condizioni, almeno una di queste sale non rispetta le aperture concordate. A spiegarci la situazione è Luigi Fuiano, consigliere comunale per il Pd.

«Mi è stato segnalato da alcuni custodi di quelle sale, che sono alle dipendenze della società privata che ha vinto l’appalto della Fondazione Petruzzelli per i servizi di guardiania sia del teatro che delle sale gestite dalla Fondazione, che almeno una di quelle sale è stata chiusa in alcuni giorni e pare che gli abbiano comunicato in maniera parziale la chiusura in altri giorni nel mese di febbraio.

Siccome questa non è una cosa regolare, chiederò al sindaco, innanzitutto, se queste chiusure sono autorizzate. Ho già parlato con la dottoressa Paola Bibbò, dirigente dell’assessorato alla Cultura, la quale mi ha detto che loro non hanno dato nessuna comunicazione in tal senso. Queste chiusure andrebbero a inficiare il numero di ore lavorative dei custodi delle sale, mettendo in difficoltà la società romana che gestisce i servizi di guardiania per conto della Fondazione Petruzzelli.

I lavoratori mi dicevano di essere fortemente preoccupati perchè una diminuzione delle ore comporterebbe non solo tagli sugli stipendi ma anche qualche licenziamento. Prima che succedano tragedie, preferisco chiedere all’amministrazione se è al corrente di quanto sta accadendo».