Di per se’ l’idea è semplice ed efficace: un’app, un programmino per smartphone, attraverso il quale tutti i cittadini possono segnalare problemi e disservizi all’amministrazione comunale. Non si tratta di un’anteprima assoluta, qualcosa di simile è infatti già utilizzato in altre città italiane. Ben venga quindi questa dotazione anche a Bari, dove i problemi non mancano. L’applicazione si chiama BARIsolve ed è stata presentata in Comune dall’Assessore all’Innovazione Tecnologica e Decentramento Mara Giampaolo.

BARIsolve permette agli utenti registrati di segnalare problemi e disservizi riscontrati in città inserendo, nel sistema le informazioni necessarie a identificarli: descrizione sintetica, luogo esatto, eventuale foto, tipologia del problema/disservizio. Oltre all’app gratuita disponibile per i sistemi Android e presto anche Apple, il sistema di segnalazione è utilizzabile anche dal sito del Comune dov’è spiegato nel dettaglio il suo funzionamento. All’atto dell’inserimento di una nuova segnalazione, si attiva un procedimento totalmente informatizzato che coinvolge l’URP e il personale delle ripartizioni interessate, a seconda della tipologia del problema.

BARIsolve, di proprietà dell’amministrazione comunale, è stata realizzata nell’ambito di un appalto pubblico indetto dalla Ripartizione Innovazione Tecnologica del Comune di Bari, da parte della Società aggiudicataria Links Management & Technology S.p.A., come offerta aggiuntiva senza oneri per l’Amminstrazione Comunale.

Tutto bello, dunque? Non proprio, o almeno qualcosa che ci lascia perplessi c’è, e non parliamo dell’utilità o della necessità di questo sistema, che sono fuori discussione. La cosa che ci lascia perplessi è la tempestività elettorale con cui è stata presentata l’applicazione. Certamente, il fatto che siamo in piena campagna elettorale è una coincidenza, però a pensar male è vero che si fa peccato, diceva qualcuno, ma quel qualcuno diceva anche che spesso e volentieri ci si piglia. A scanso di equivoci abbiamo rivolto due domande all’Assessore Giampaolo, partendo dal costo della realizzazione: «L’applicazione non è costata niente. La sua realizzazione infatti, rientra nel progetto, di qualche hanno fa ormai quando ancora io non ero assessore, per la realizzazione del portale web del Comune di Bari. La ditta che si è aggiudicata quella gara ha quindi realizzato l’app gratuitamente. Il servizio è in funzione già da dicembre».

Ah si? E come mai è stata presentata solo oggi?
«Perché c’erano di mezzo le vacanze di Natale e abbiamo pensato che voi giornalisti non sareste stai disponibili, abbiamo preferito aspettare, intanto abbiamo sondato un po’ il funzionamento e siamo contenti così».