Non si ferma la protesta del movimento dei Forconi che chiede provvedimenti per il rilancio dell’economia italiana e le dimissioni della classe dirigente. Da ieri la tangenziale di Bari ha subito forti rallentamenti fino al blocco totale della circolazione in serata. Agli autotrasportatori che hanno presidiato le principali arterie stradali con  mezzi pesanti si sono aggiunti, nel corteo organizzato per le vie del centro cittadino, agricoltori, commercianti, studenti e comuni cittadini.

Momenti di tensione sono stati registrati ad Andria, nell’Ipercoop, dove ai commercianti è stato intimato di chiudere le saracinesche. Il corteo di protesta ha invaso il centro commerciale, costrigendo i clienti ad andare via. Un presidio ha anche occupato i binari della linea Andria – Bari, con disagi alla circolazione ferroviaria fino a ieri sera.

A Barletta i manifestanti hanno sostato prima fra la zona industriale e il centro cittadino, per poi dirigersi, nella giornata di oggi, al porto. A Trani è invece stato annunciato il blocco del mercato settimanale.

Blocchi e rallentamenti sono stati registrati anche nel foggiano, sulla statale 16, e sulla statale 613 Lecce-Brindisi.

La stato di agitazione durerà fino a venerdì 13 dicembre.