Riceviamo e pubblichiamo

“E’ un bilancio assolutamente positivo quello della prima giornata di mobilitazione dei cittadini riuniti sotto la sigla 9 dicembre 2013” , dichiara il segretario del “Movimento la governabilità – XII ottobre”, Donato Cippone, uno degli organizzatori della manifestazione di Bari. Anche il blocco dei mezzi pesanti, cominciato ieri sera alle 22, fra l’uscita di Poggiofranco e quella di Carrassi,  pur creando qualche disagio al traffico veicolare, ha consentito comunque il flusso automobilistico e garantito quello dei mezzi di soccorso. E anzi, da parte di molti automobilisti ci sono state manifestazioni di solidarietà per le ragioni della protesta. “Ma il momento più toccante – sottolinea Cippone – lo abbiamo vissuto durante il corteo, quando diversi commercianti e comuni cittadini ci hanno applaudito e si sono uniti a noi”. Il corteo, a cui hanno partecipato rappresentanti di molte scuole baresi e centinaia di  studenti universitari, è partito intorno alle 10 da Piazza della Libertà quindi ha percorso via Principe Amedeo, via Andrea da Bari per ritornare in Piazza della Libertà. Una delegazione è stata anche ricevuta dal vicecapo di gabinetto del Prefetto di Bari, Bianca Maria
Paola Schettini, alla quale sono state esposte le ragioni della protesta.
Il movimento “9 dicembre 2013”,  raccoglie non solo autotrasportatori e agricoltori, ma anche piccoli imprenditori, artigiani, commercianti, studenti, professionisti, disoccupati. Cittadini che  chiedono il rispetto della Costituzione, la “cacciata” degli usurpatori illegittimi (anche alla luce della sentenza della Consulta che boccia il “Porcellum”), la difesa la sovranità popolare e monetaria contro questo modello di Europa. E non a caso nel corso della manifestazione è stata ammainata la bandiera europea  e issata quella italiana. Tutto si è svolto, tengono a precisare gli organizzatori,  nella massima correttezza e senza alcun momento di tensione. Anche se, nel
pomeriggio, Piazza della Libertà non era più a disposizione dei manifestanti ma occupata dalle automobili. Eppure sparsi in tutta la piazza ci sono manifesti
in cui si legge chiaramente che piazza Prefettura sarebbe rimasta libera dalle ore 5 del 9 alle 24 del 13 dicembre per esigenze di ordine pubblico. Il
movimento rivendica il proprio diritto a manifestare, come da accordi presi con la questura e quindi da domani fino al 13 dicembre in piazza Prefettura ci sarà
un gazebo per sensibilizzare e diffondere fra i cittadini le ragioni della protesta. Prosegue anche questa notte la sosta dei mezzi pesanti in entrambe le
direzioni di marcia sulla tangenziale di Bari con l’occupazione di due corsie su tre, fra gli svincoli di Poggiofranco e Carrassi.

Uff. stampa “Movimento per la governabilità – XII ottobre”