Non è nuovo a simili imprese, ma questa volta il barone Vitantonio Colucci, imprenditore monopolitano nel settore della plastica, ha voluto stabilire un nuovo record italiano. Nel suo giardino floro-faunistico grande oltre 10mila metri quadri, ha progettato personalmente e fatto realizzare la voliera più alta d’Italia (15 metri d’altezza, 10 di larghezza). Siamo andati a trovarlo per farci raccontare cosa lo ha spinto a costruire – investendo un’ingente quantità di denaro – questa enorme gabbia destinata a uccelli che amano l’altezza come cicogne, aironi, ibis sacri, molti dei quali già possiede nel suo “zoo” ricavato all’interno dell’azienda (la Plastic Puglia). Alla base di tutto un profondo amore per la fauna e la flora, pur non esente dalle critiche degli animalisti più accaniti. Il barone, però, invita tutti a visitare il suo giardino, che apre gratuitamente un decina di volte l’anno,  in cui gli animali «vengono trattati con cura, amore e dedizione». Un’intervista con tante sorprese, compresa fuga del pellicano “Silvio”  con aggressione al cameraman Costantino Freda e la mela «di primissima qualità» data in pasto ai pappagalli.