La settimana appena iniziata potrebbe segnare una svolta nel magma del servizio 118 per una serie di motivi. Tra ultimatum delle associazioni di volontariato in scadenza, internalizzazioni di medici precari annunciate ma pare ritrattate e piano di riorganizzazione in dirittura d’arrivo, ce n’è abbastanza per tenere gli occhi aperti. Ma andiamo con ordine.

In questa settimana scadono i 45 giorni di tempo dati alla Regione Puglia dalle associazioni di volontariato per «definire puntualmente il futuro del Sistema SET 118», pena la fuoriuscita delle associazioni dalla gestione delle postazioni con la conseguente paralisi del servizio. A quanto ci risulta, la scorsa settimana c’è stato un incontro tra le associazioni da cui è emersa la linea dura, ovvero andare fino in fondo con quanto preannunciato. In tal senso, allora, ben venga l’imminente incontro tra l’Assessore Gentile e le associazioni stesse che dovrebbe avere luogo in questa settimana.

Secondo alcune indiscrezioni filtrate dai corridoi della Regione e che speriamo non trovino conferma, il prossimo piano di riordino del 118 dovrebbe rafforzare il ruolo delle associazioni di volontariato all’interno del sistema di gestione del servizio, con l’erogazione di ulteriori 10 mila euro circa per l’assunzione di altri 4 autisti-soccorritori per ciascuna postazione, oltre i 4 già assunti.  In pratica, più soldi e più voce in capitolo, con tanti saluti alla ipotizzata internalizzazione.

A sostegno di questa ipotesi c’è il caso Foggia, dove l’internalizzazione dei medici precari sembrava cosa fatta e invece risulta al momento bloccata. Tutto questo, naturalmente, inasprirebbe gli animi dei medici precari, nonostante le rassicurazioni ricevute dalla Gentile in seguito al loro stato di agitazione proclamato e poi sospeso di conseguenza.

In questa girandola di voci si inserisce quella che vede già pronto il piano di riorganizzazione, custodito dall’Assessore fino a quando incontrerà le associazioni di volontariato proprio per illustrare i cambiamenti decisi. A questo punto resta solo da spettare sperando che le parti si vedano presto.