Secondo i dati emersi da un’indagine sull’attrattività locale dei capoluoghi di regione, elaborati con l’obiettivo di analizzare il livello di attrattività del Paese in vista di Expo 2015, la città di Bari è risultata al diciottesimo, nonché terzultimo posto.

I dati emersi dall’indagine sono stati rilevati attraverso lo IAL, l’Indicatore di Attrattività Locale, sviluppato dal Centro Studi di Assirm Associaione degli Istituti di ricerche di mercato, sondaggi di opinione e ricerca sociale. L’indice IAL, partendo da dati pubblici facilmente consultabili, è in grado misurare la competitività dei comuni italiani rispetto alle sue potenzialità economiche, umane, demografiche e sociali. Attraverso questo indice si ottiene una classifica al fine di stabilire quale città italiana è più attrattiva, e su quale area è bene investire.

Dai dati emersi, la città di Bari tradizionalmente afflitta da problemi strutturali, è risultata al terzultimo posto. Il primo posto in classifica, capoluogo di regione più attrattivo d’Italia, va alla città di Trento, seguita da Roma e Perugia. Al quarto e quinto posto troviamo Milano e Bologna.

«Lo IAL – ha dichiarato il Presidente di Assirm Umberto Ripamonti -è uno strumento che aiuta a comprendere le caratteristiche di un territorio e valutarne la sua competitività. Il progetto di Assirm è di mappare il territorio italiano, attraverso il livello di benessere, attrattività e potenzialità di sviluppo delle sue città per individuare i comuni virtuosi che possano fungere da esempio per il resto del Paese».