Tutto inizia dal racconto della concessione delle autorizzazioni a una singola associazione di volontariato. Dopo qualche minuto, però, il discorso cade su alcuni retroscena che regolano il 118 pugliese. Vi proponiamo – in esclusiva – le rivelazioni di un funzionario regionale. Ecco la prima delle quattro parti di un discorso che – alla luce di quanto emerso in questi mesi dalle nostre inchieste e in virtù della posizione netta presa dalle associazioni di volontariato – speriamo possa portare i vertici della sanità pugliese a profonde riflessioni su quanto sia importante la riforma del sistema 118.