Il Gruppo Indipendente Libertà non si ferma. Dopo le passate denunce, rimaste inascoltate, il segretario della lista Luigi Cipriani torna a far sentire la propria voce, denunciando lo stato di abbandono dell’area ex Manifattura tabacchi, nel quartiere Libertà. La recente conferenza stampa è stata l’occasione per puntare nuovamente i riflettori su una situazione che, secondo lo stesso Cipriani, è sempre più una fonte di rischio per i residenti della zona. Rischi, prosegue il segretario, legati sia all’ormai precaria situazione igienico-sanitaria, sia al pericolo di cedimento di strutture pericolanti come il maxischermo dell’ex cinema Giardino. Di seguito riportiamo fedelmente la denuncia del segretario Cipriani:

L’AMTAB si assicura introiti economici dai grattini, di contro non assicura alcuna manutenzione nè tantomeno la pulizia dell’area gestita. Se tale vergogna non viene rimossa entro poche ore, il Gruppo Indipendente Libertà, al fine di salvaguardare la salute dei cittadini, presenterà formale denuncia al NOE (Carabinieri). Il Gruppo Indipendente Libertà, sollecitato da residenti e commercianti della zona, a giorni si renderà promotore di una petizione popolare affinchè le istituzioni Comunali acquisiscano al patrimonio comunale, il suolo dell’ex cinema arena Giardino attualmente in stato di totale degrado e abbandono, nonché causa di rischi per la pubblica incolumità a causa del possibile cedimento del Maxischermo esistente su detta area.
Non vorremmo che accada prima un tragico evento. 
Tale iniziativa consentirebbe altresì l’estensione dell’attuale area riservata a parcheggio auto, da destinare la mattina, dalle ore 06,00 alle ore 14,30 agli avventori del mercato, e dalle ore 15,00 alle ore 06,00 (del mattino seguente), abbonamenti mensili popolari per i residenti e soste convenzionate, per il solo pomeriggio, con i commercianti del quartiere Libertà. La petizione, inoltre, prevede la richiesta di destinare alcuni locali (vuoti di proprietà comunale), situati al 1° piano nell’area centrale del mercato ex Manifattura, a sedi di TUTTI gli Assessorati, ad oggi, sparsi per la città. La ristrutturazione sarà possibile attraverso la richiesta, da parte del comune, di un mutuo dalla cassa depositi e prestiti, le rate del mutuo verrebbero garantite con il risparmio degli affitti che ad oggi vengono erogati a privati. Dopo aver scomputato il mutuo, il comune risparmierebbe oltre 1 milione di € l’anno.
Tale situazione, infatti, oltre a costringere i cittadini ad inutili “gite turistiche”, rappresentano un aggravio economico per le casse pubbliche, in quanto gli appartamenti in cui sono allocati gli assessorati sono di proprietà privata ed il costo annuo ammonta ad oltre 1 Milione di € l’anno. Ulteriori locali, attualmente disponibili, di proprietà comunale, situati lungo il porticato, piano terra, della ex manifattura, potrebbero essere utilizzati immediatamente per un distaccamento di P.S. e/o Carabinieri, visto che il quartiere Libertà, popolato da 80.000 cittadini, ne è totalmente sprovvisto.
Questa battaglia si esaurirà, considerata la caparbietà di questo movimento, solo con l’attuazione di tale progetto.