Parte male l’annunciata revisione del 118. L’Assessore Regionale alla Sanità Elena Gentile, dopo aver annunciato ai nostri microfoni di voler rivedere profondamente il funzionamento del servizio, diserta la prima riunione del tavolo tecnico, convocato la settimana scorsa dopo le nostre inchieste e le annunciate dimissioni del coordinatore barese del 118 Marco De Giosa.
Dopo gli inutili numerosi tentavi di metterci in contatto con lei questa mattina per sapere l’esito della riunione, abbiamo contatto il dott.De Giosa:
«Stamattina ci siamo dati un programma delle cose da fare in questo mese per poi iniziare a muoverci da settembre. Dobbiamo capire i problemi delle associazioni, rivedere la centrale operativa di Bari e Foggia, il rapporto con i medici…dobbiamo rivedere tutto e quindi ci servono i dati sulle attività delle associazioni, il numero dei medici e degli infermieri»
Dottore che scadenza vi siete dati con l’Assessore?
«L’Assessore non c’era, c’erano i direttori delle Asl, delle centrali e dei servizi territoriali».
Dunque ad agosto si procederà con la raccolta di queste informazioni mancanti, cosa che in realtà ci stranisce non poco trattandosi un servizio salvavita e che quindi dovrebbe essere costantemente monitorato. Ci stranisce molto anche il tentennamento alla luce dell’allegra gestione delle postazioni ad opera – per il momento – delle associazioni Paers, Alivol, Oer e Aver, emersa dai nostri servizi, che lasciano poco spazio alle interpretazioni. Dati alla mano, se ne riparlerà a settembre, confidando nella presenza dell’Assessore Gentile. La sua partecipazione sarebbe una prima dimostrazione tangibile di quanto tiene alla riforma del 118. C’è in gioco la vita delle persone e la possibilità di togliere finalmente il velo alla più colossale operazione di complicità dello sfruttamento del lavoro nero perpetrata dalla Regione Puglia ai danni dei volontari del 118.
In conclusione ci poniamo una domanda: se davvero Marco De Giosa ha ufficializzato il suo imminente pensionamento, che ci fa seduto a un tavolo che decide sul futuro del 118?
