In una nota il presidente e il direttore della sezione pugliese hanno evidenziato come «il 40% delle segnalazioni fatte a SOS Goletta sono giunte proprio dalla Puglia a conferma che i cittadini sono seriamente preoccupati per lo stato di insostenibilità delle nostre acque». La polemica, però, si gioca tutta su quelle aree che alcuni sindaci hanno indicato come non balneabili: «ciò che per legge non è balneabile non deve per questo diventare uno scarico fognario a cielo aperto – prosegue il comunicato di Legambiente – da qui nasce la nostra condanna a tutti quegli scarichi abusivi che mettono a rischio la biodiversità del nostro territorio». L’obiettivo delle analisi di Goletta Verde non era, dunque, quello di assegnare delle «patenti di balneabilità» ma «tutelare la qualità del mare» e aprire un confronto con le amministrazioni per provare a capire dove e in che modo risolvere i problemi emersi.

Basterà a placare le polemiche?