Bari rientra tra le 12 città italiane, scelte dal ministero, per la sperimentazione di questa prepagata, differente e non cumulabile con la già esistente carta-acquisti ordinaria. La sua funzione è il “contrasto di situazioni di povertà estrema, al reinserimento lavorativo ed inclusione sociale, e riservata ai nuclei familiari, con minori, che versano in condizioni di forte disagio economico e lavorativo”.
Attraverso questa carta circa 8oo famiglie residenti nel capoluogo pugliese avranno la possibilità non solo di acquistare beni di prima necessità, ma anche di pagare bollette energetiche e forniture di servizi come acqua e gas.
Possono presentare domanda i cittadini italiani, comunitari, extracomunitari soggiornanti di lungo periodo, rifugiati politici e titolari di protezione sussidiaria in stato di disoccupazione. La richiesta potrà essere inoltrata dal prossimo lunedì fino al 7 agosto presso gli sportelli del servizio di Segretariato sociale presenti nell’ufficio Immigrazione e le sedi delle circoscrizioni cittadine.
Tutti i criteri e i requisiti di partecipazione sono illustrati nel sito del Comune di Bari.
5 luglio 2013
Pasquale Amoruso