Ad indicare la nuova sede operativa in cui essere trasferita è stata la stessa pm in seguito alla procedura avviata e poi archiviata voluta di altri 26 pm della Procura di Bari dopo che che Digeronimo, nell’ottobre 2012, aveva denunciato il rapporto che legava Susanna De Felice, il giudice che ha assolto Nichi Vendola, e la sorella del Governatore della Puglia.

«Non pochi risultano essere anche i contrasti con i colleghi che Digeronimo tende a giustificare con implicazioni politiche delle sue indagini o con sentimenti di invidia nei suoi confronti» scrive il Csm in un nota. «A breve, in una lettera aperta che invierò alla stampa – annuncia Desirèe Digeronimo  sul suo profilo Facebook – per la prima volta in tutti questi anni sarò io a parlare». L’ex pm barese parla di “veleni” tra colleghi e annuncia di voler ripercorrere la vicenda attraverso gli atti depositati al Csm per dimostrare l’infondatezza delle accuse che le vengono rivolte dai pm della Procura pugliese.