Lo stesso Oscar Farinetti, ideatore del marchio Eataly, sembra sorpreso: «Che io sappia è tutto in regola  –  dice  –  ma si è occupato di tutto Fabrizio Lombardo Pijola». Così è giallo:  Lombardo Pijiola, dopo aver dichiarato di essere in possesso di tutti i permessi necessari, si è recato negli uffici del Comune per chiarire alcuni aspetti della vicenda con Nicola Marzulli, direttore della ripartizione attività economiche del capoluogo Pugliese.

«L’amministrazione pubblica si esprime sempre per atti – ha dichiarato Rocco De Franchi, assessore alle attività economiche – Su Eataly i nostri uffici si esprimeranno dopo aver preso in esame precise istanze, che però ad oggi non sono pervenute». Intanto la catena dell’Italian food si difende assicurando che nel caso di Eataly non sono necessarie autorizzazione particolari poichè “Si tratta di una mostra mercato” ma il contratto di affitto sottoscritto dal megastore con la Fiera è trentennale e la difesa non regge.

Sempre più a rischio, dunque, l’inaugurazione del primo Eataly del sud Italia: oggi Lombardo Pijiola depositerà in Comune le richieste necessarie ma l’iter burocratico potrebbe essere più lungo del previsto.