Nel contesto partecipativo del nuovo Programma Operativo 2014/20, i sindacati criticano il fatto che la Giunta regionale, affidando ad una propria società partecipata l’attività di assistenza al partenariato, abbia saltato la necessaria consultazione delle parti sociali sulle esigenze operative e sulle procedure.

Per i sindacati “questa è la maniera più sbagliata di far partire il confronto partenariale che non può essere ridotto alla stesura di documenti di scenario e saltare del tutto i momenti in cui si assumono decisioni di merito. E’ necessaria invece una forte accelerata al lavoro dei tavoli regionali della sanità, delle politiche industriali e del lavoro, per l’apertura dei cantieri, fondamentali per individuare risposte in questo momento drammatico per i cittadini pugliesi tormentati dal lavoro che manca e da quello che si perde, oltre che dal continuo arretramento di servizi essenziali.”

Per le sigle confederali i tavoli di confronto “non rappresentano momenti di analisi e studio, ma strumenti per assumere decisioni condivise nel segno della comune responsabilità ma di rapida attuazione.”