«Il Comune è tenuto a provvedere agli animali randagi di cui è legittimo proprietario – spiega la Dalfino –  e se non lo fa incorre nell’ipotesi di reato di maltrattamento». Il regolamento comunale  122/91 impone all’amministrazione di erogare contributi alle associazioni che esercitano un pubblico servizio ma «la Ripartizione ambiente – continua – nelle persone dell’assessore Maugeri e del direttore Campanaro, disattende quest’obbligo giocando irresponsabilmente sulla vita degli animali».

Dell’erogazione del contributo del secondo semestre alle associazioni Associazioni Aca onlus e Ada onlus  che  gestiscono circa  500  cani  randagi, si discuterà presto in sede giudiziaria e sul problema è intervenuto il Consigliere Loiacono. Secca la risposta di Maugeri che ha ribadito che prima di erogare denaro pubblico bisogna procedere al controllo di tutta la documentazione dei bilanci delle Associazioni, mentre Campanaro dichiara l’amministrazione pronta a intervenire in caso di effettive urgenti necessità di cibo o altri presidi.

Ma le spese anticipate per le emergenze saranno decurtate dal contributo 2012, e le associazioni non ci stanno.

7 giugno 2012

Erica Introna