Secondo il Gruppo Indipendente Libertà, la protesta si rende necessaria per il poco interesse dimostrato dal Governo per i problemi reali. Infatti, sempre secondo l’associazione, l’esecutivo Letta pensa solo alle riforme istituzionali (es. l’elezione diretta del capo dello Stato) o agli interessi dei partiti: poco incisiva sarebbe stata, secondo Luigi Cipriani, segretario politico del gruppo, l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, che sarà effettiva solo dal 2017.

«Ho deciso di metterci la faccia – dichiara Luigi Cipriani – perché i partiti non sono vicini alla gente. La nostra associazione, nata nel 1990, è da sempre indipendente e ascolta i problemi reali della gente comune. Gli sfratti per morosità sono in aumento, nessuno pensa alla situazione dei pensionati e cassintegrati. Se non si fa nulla per migliorare questa condizione, succederà qualcosa di irreparabile».

Sulle riforme annunciate dal Governo, Cipriani continua: «Il presidenzialismo non è la priorità, ci sono altri problemi più gravi. L’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti è una farsa, si potrebbero finanziare con gli stipendi dei parlamentari e dei consiglieri regionali, invece che con i soldi dei cittadini». Su Grillo, infine, il segretario del Gruppo Indipendente afferma: «Grillo ha sprecato un’opportunità, gli italiani aveva riposto fiducia in lui. I parlamentari grillini hanno contribuito poco al cambiamento, si sono omologati agli altri».

7 giugno 2013

Vito Pacillo